- Dott. Angelo
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Cos’è un’afta:
L’afta orale si presenta come una lesione ulcerosa, generalmente dolorosa, che compare sulle parti interne della bocca. Quest’infiammazione colpisce zone specifiche della bocca: frequentissime sono le afte alla lingua, al palato e al labbro. Anche la comune afta gengivale danneggia la parte superficiale della mucosa orale facendo sì che la parte sottostante resti allo scoperto. È proprio l’esposizione a stimoli termici, chimici e meccanici di questo tessuto che provoca il dolore.
Come si presenta un’afta?
È comune che i pazienti la indichino come “macchia bianca”, ma se la osserviamo bene, noteremo che ha una forma concava, con la parte centrale biancastra con una tonalità che varia dal bianco al giallo, dovuto alla presenza di fibrina, e i bordi intorno arrossati e edematosi, a causa dell’infiammazione. La sua conformazione è tendenzialmente ovale o rotonda, con un diametro di circa 5 millimetri ma più raramente può presentare dimensioni anche superiori al centimetro, configurando le cosiddetta aftosi major.
Quali sono i sintomi?
Il bruciore intenso che si sente in alcune zone della mucosa orale ci fa capire che è comparsa un’afta. Questa infezione si trasforma velocemente, assumendo la forma di una bolla; poco tempo dopo, nel momento in cui si avverte il dolore più intenso, la bolla si apre trasformandosi in un’ulcera. È questo lo stadio in cui l’afta prende la sua classica forma ovale di colore bianco, circondata da un contorno rosso.
Quali sono le cause di un’afta?
Ancora non esiste una spiegazione chiara sulla causa dell’afta. L’ipotesi più condivisa è che ci siano diverse cause che concorrano alla sua formazione:
-Traumatismi (morsicature, punture, ustioni). Non è difficile riscontrare, ad esempio, tra i pugili la presenza di afte sul labbro inferiore dopo lo sparring o un incontro.
- Infezione da parte dei batteri del cavo orale
- Carenze nutrizionali (soprattutto di ferro, vitamina B12 e B8)
- Stati di stress
- Squilibri ormonali
- Alterazioni del sistema immunitario
- Farmaci
- Radio e chemioterapie
- Intolleranze
- Patologie infiammatorie croniche
- Celiachia
Come si può curare un’afta?
Purtroppo in genere la terapia disponibile per l’afta è una terapia palliativa, dal momento che la cura consisterebbe nella somministrazione di immunomodulatori, i cui effetti collaterali superano di gran lunga i benefici terapeutici. Tuttavia esistono degli efficaci rimedi al dolore, come gel e spray lenitivi, spesso a base di aloe e acido ialuronico, antinfiammatori topici, e cerotti a base di antinfiammatori steroidi che riescono ad abbreviare notevolmente i tempi di guarigione.
Rimedi naturali
A questi presidi è importante associare un’ottima igiene orale lavando i denti 3 volte al giorno, al fine di ridurre la carica batterica. Molto importante è anche un’alimentazione ricca in vitamine e sali minerali ed evitare cibi piccanti, acidi, troppo salati e speziati, che concorrono a stimolare la sintomatologia algica.
Come prevenire le afte in bocca
Se soffrite di aftosi, un buon suggerimento è osservare dei comportamenti che, insieme, potrebbero prevenire o quanto meno, limitare l’insorgenza delle odiate afte. In primo luogo, come già accennato, la carica batterica gioca un ruolo importante nella patogenesi dell’afta, in quanto pur non essendo la causa primaria, rappresenta un fattore in grado di ritardare la guarigione. Per questo motivo, non portate mai le mani alla bocca e, spazzolino alla mano, lavate bene i denti e la lingua ( almeno 3 volte al dì). Il secondo fattore che entra in campo, in grado di influenzare la risposta del sistema immunitario, è l’alimentazione. Frutta, verdura e frutta secca sono una fonte preziosa di sali minerali e vitamine. In ultimo, se avete l’abitudine di mordervi il labbro, di serrare i denti, di masticare la guancia, queste sono tutte abitudini che determinano piccoli traumi della mucosa, che predispone all’insorgenza dell’afta e che quindi è bene evitare.