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L’attività ormonale è molto importante per il mantenimento dell’equilibrio psicofisico. Gli ormoni regolano, infatti, molti processi fisici e psicologici, in diverse fasi della vita. Sono coinvolti in funzioni vitali come la crescita, il metabolismo, il desiderio sessuale e la fertilità. Svolgono anche un ruolo sul peso corporeo, sull’umore e in tanti altri processi che per noi sono fonte di benessere.
Alla luce di questo appare evidente che uno sbalzo ormonale può portare a conseguenze capaci di compromettere la qualità della vita, causando disturbi o l’insorgenza di malattie.
7 sintomi comuni di uno sbalzo ormonale
Riconoscere i sintomi dello sbalzo ormonale è essenziale per risolvere il problema e ristabilire l’equilibrio ormonale. Ecco quali sono i più comuni:
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L’acne persistente. Le donne durante il periodo mestruale subiscono uno sconvolgimento ormonale che può portare alla comparsa di acne. Quando però l’acne è cronico è facile che dipenda da un’alterazione ormonale degli androgeni.
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I disturbi del sonno. Quando cala il progesterone si ha difficoltà a dormire. Il calo si verifica spesso prima del periodo mestruale o dopo un parto.
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La fame. Se l’appetito è costante può essere legata al calo dei livelli di leptina, l’ormone che regola l’appetito.
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Depressione e sbalzi di umore. Sintomi tipici dello sbalzo ormonale sono lo stress, la depressione, la comparsa di emozioni negative.
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Emicrania e mal di testa. Possono insorgere per vie del carico ormonale, non è un caso che si presentino spesso durante il ciclo mestruale.
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Problemi digestivi. Il cortisolo, l’ormone dello stress, può colpire lo stomaco causando difficoltà digestive, dolore, infiammazione e stitichezza. Pazienti che soffrono della sindrome dell’intestino irritabile presentano poi alterati livelli di serotonina.
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Stanchezza cronica. L’ipotiroidismo, una carenza dell’ormone della tiroide, causa stanchezza cronica e anche aumento di peso.
Cosa fare per ritrovare il benessere?
Per ritrovare l’equilibrio ormonale ci sono delle buone abitudini che si possono adottare:
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Dormire almeno 8 ore a notte.
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Adottare una dieta alimentare sana e bilanciata che comprenda i grassi sani come gli Omega 3, che regolano i processi infiammatori, gli estrogeni e il progesterone.
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Fare una moderata attività fisica costante.
Quando assumere gli integratori per lo sbalzo ormonale in menopausa?
In particolari periodi della vita si può poi ricorrere a prodotti specifici per regolare lo sbalzo ormonale, come per esempio durante la menopausa, dove può essere utile assumere integratori che contengono estrogeni e progesterone come:
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L’integratore Estromineral in compresse a base di isoflavoni di soia, fermenti lattici, berberina, acido folico e vitamina D3 favorisce il mantenimento di uno stato di salute ottimale. Favorisce inoltre l’equilibrio della flora batterica intestinale, aiuta il controllo del colesterolo e dei trigliceridi plasmatici favorendo la funzionalità dell’apparato cardiovascolare.
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L’integratore Estronorm a base di estratti naturali, pensato per il benessere psicofisico della donna. È infatti utile nel controllo degli scompensi tipici della menopausa, come vampate di calore, disturbi del sonno, alterazioni del riassorbimento osseo e dell’umore.
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