- Dott.ssa Rosaria
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Gli Omega-3 sono degli acidi grassi polinsaturi definiti “essenziali” perché il nostro organismo non è in grado di produrli autonomamente ed è necessario introdurli con gli alimenti
Questo gruppo comprende tre diverse molecole:
- Acido α-linolenico(ALA) che contribuisce al mantenimento dei valori normali di colesterolo nel sangue.
- Acido eicosapentaenoico (EPA) che contribuisce al nomale funzionamento del cuore.
- Acido docosaenoico (DHA)che se assunto in gravidanza contribuisce al normale sviluppo dell’occhio nei bambini allattati al seno.
Gli Omega 3 e gli omega 6 hanno un ruolo ruolo funzionale importantissimo in quanto sono precursori di importanti molecole, gli eicosanoidi. In particolare, mentre gli omega-3 favoriscono la produzione di eicosanoidi antinfiammatori, gli omega-6 possono indurre anche la produzione di eicosanoidi proinfiammatori. Ecco perché è importante che tra le due tipologie di acidi grassi vi sia sempre il giusto equilibrio.
Un eccesso di omega 6 è associato a un maggior stato infiammatorio che, se cronico, potrebbe aumentare il rischio di ammalarsi.
L’infiammazione, infatti, è la principale causa di insorgenza delle malattie croniche, pertanto, per le loro proprietà antinfiammatorie, gli omega-3 sono utili nel prevenire:
- Malattie cardiovascolari (riducono pressione arteriosa, aggregazione piastrinica e trigliceridi, aumentano colesterolo buono).
- Malattie neurodegenerative, ansia, depressione , l’Alzheimer disturbi comportamentali e forme di demenza.
- Deficit cognitivi e sviluppo cerebrale anomalo durante la gravidanza.
- Sindrome da deficit di attenzione- iperattività.
- Malattie infiammatorie, come artrite reumatoide, morbo di Chron e colite ulcerosa.
- Malattie dell’occhio, come la degenerazione maculare.
- Malattie autoimmuni.
Vista la loro fondamentale importanza è
importante introdurne la giusta quantità attraverso il cibo.
Gli omega-3 DHA ed EPA li troviamo soprattutto nel pesce azzurro, come , acciughe, sardine , salmone, aringhe, storione trota, tonno e sgombro, mentre l’ALA si trova in alimenti vegetali, tra cui olio si semi di lino, olio di soia, semi di chia e noci.
Non sempre però si riescono a consumare questi alimenti con regolarità e nelle quantità suggerite (tra 0,5 e 2% del fabbisogno energetico) , diventa quindi importante assumere degli integratori.
Oggi il mercato propone una grande varietà di integratori di omega-3, che sono consigliati ad ogni età.
Alcune volte , gli integratori a base di olio di pesce, possono dare alcuni fastidi come difficoltà digestive e gas intestinali. Per ovviare a questo inconveniente si possono scegliere gli integratori con estratti vegetali.
Anche chi assume farmaci anticoagulanti deve fare attenzione in quanto gli omega 3 possono aumentare il rischio di emorragie.
Gli omega 3 hanno anche un importante ruolo strutturale: gli acidi grassi sono il costituente principale delle membrane cellulari, conferiscono protezione e sostegno agli organi e svolgono ruoli specifici in tessuti altamente specializzati, come la mielina del tessuto nervoso. Hanno quindi un’azione protettiva sulla degenerazione tipica della terza età, agiscono positivamente sul tono dell’umore e… ti permettono di restare giovane più a lungo!
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