- Dott. Angelo
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L'incontinenza urinaria è una condizione caratterizzata dalla perdita involontaria di urina. Si contraddistingue per la perdita di urine occasionale, ad esempio dopo un colpo di tosse o uno starnuto, o per la presenza di uno stimolo a urinare improvviso. Entrambe le condizioni hanno origine in una probabile disfunzione del pavimento pelvico, l'area del bacino in cui è presente un delicato equilibrio tra ossa, muscoli e nervi, che si può alterare per diverse cause.
Che cos’è l’incontinenza urinaria?
L'incontinenza urinaria è una disfunzione che si può manifestare in molte forme:
Incontinenza da stress: quando la perdita di urina è causata da uno stimolo, quale un colpo di tosse, uno starnuto, un improvviso scoppio di riso, uno sforzo, che esercita una pressione sulla vescica.
Incontinenza da urgenza: si tratta di una improvvisa esigenza di urinare, determinata da una contrazione imprevista e incontrollabile della vescica che rende impossibile trattenere lo stimolo. Questa condizione può verificarsi anche di notte.
Incontinenza da rigurgito o ostruttiva: si caratterizza per il riempimento della vescica, anche in eccesso, ma nella difficoltà a svuotarlo completamente durante la minzione.
Quali sono le cause dell’incontinenza urinaria?
Le cause dell'incontinenza possono essere molteplici. Nelle donne, ad esempio, i cambiamenti fisici derivanti dalla gravidanza, dal parto e dalla menopausa o l'intervento di rimozione dell'utero possono provocare la disfunzione. Una causa frequente è la cistite, infiammazione di natura infettiva, che incrementa il bisogno di urinare. Negli uomini, ciò può accadere in presenza di una prostata ingrossata o dopo l'intervento di rimozione della prostata. L'incontinenza da urgenza può essere causata da infezioni del tratto urinario, dalla presenza di calcoli, da problemi intestinali, stipsi, patologie che alterano la funzionalità nervosa come il Parkinson, l'Alzheimer, l'ictus, da lesioni o danni al sistema nervoso. In altri casi la mancanza di controllo della vescica può derivare dai danni ai nervi causati da diabete, sclerosi multipla o lesioni del midollo spinale. Alcuni alimenti e farmaci possono causare l'incontinenza. Alcol, caffeina, bevande gassate e dolci, cibi acidi come agrumi e pomodori possono accelerare gli stimoli o interferire con il normale bisogno di urinare.
Quali sono i sintomi dell’incontinenza urinaria?
Il sintomo comune di ogni forma di incontinenza è la perdita di controllo del bisogno di urinare. Questo può verificarsi sia con piccole perdite di urina sia con una perdita abbondante. I sintomi più importanti, tuttavia, sono dati dalla sofferenza psicologica della persona, dovuta al disturbo che danneggia seriamente la qualità della vita e mette in difficoltà gli aspetti emotivi, relazionali e sociali dell'individuo.
Come diagnosticare l’incontinenza urinaria?
L'incontinenza urinaria va approfondita con l'esecuzione di un esame urine, urinocoltura (per escludere una possibile infezione), o una accurata visita uro-ginecologica che può già individuare cause anatomiche, che favoriscono il problema (prolassi genitali, iper-motilità uretrale) oltre a quantificare la perdita sotto sforzo (stress test). A completamento possono essere utili l'ecografia dell'addome ed eventualmente esami più complessi come lo studio urodinamico.
Come prevenire l’incontinenza urinaria?
La prevenzione dell'incontinenza nelle sue varie forme è difficile. Le raccomandazioni sono quelle di mantenere uno stile di vita sano, con un'attività fisica regolare e moderata, un'alimentazione equilibrata povera di grassi e ricca di frutta, verdura e fibre. Non prendere peso. Bere almeno 2-2,5 litri di acqua al giorno. Evitare gli alcolici e il fumo. In caso di problemi, limitare l'apporto di caffè e bevande contenenti caffeina.
Come trattare e curare l’incontinenza urinaria?
Nell'incontinenza urinaria classica femminile (ma anche maschile) da sforzo esistono approcci non invasivi quali la ginnastica o riabilitazione del pavimento pelvico. Anche l'incontinenza urinaria da urgenza può entro certi limiti, essere approcciata in maniera conservativa, tuttavia esiste in questo caso un'opzione farmacologica a breve o lungo termine in base alla causa scatenante del problema.
Qualora le terapie conservative non portino beneficio esistono numerose tecniche chirurgiche anche mini invasive per porre rimedio al problema in maniera definitiva.
Esistono rimedi naturali per l’incontinenza urinaria?
Esistono rimedi a base di erbe per trattare l’incontinenza urinaria.
Finocchio: aiuta ad eliminare le tossine attraverso l’urina, allevia il gonfiore e i crampi. È anche un buon rimedio contro le perdite involontarie di urina.
Equiseto: le sue proprietà depurative e astringenti alleviano, tra le altre cose, anche i disturbi del tratto urinario.
Cannella: le proprietà astringenti della cannella sono molto adatte per il trattamento dell’incontinenza notturna. Prima di andare a letto, può essere utile prendere l’abitudine di masticare un pezzo di cannella.