Prima dell’arrivo del vaccino e prima della scoperta di una cura certa per il Covid-19, diversi studi clinici si sono concentrati sulla ricerca di soluzioni mediche o scientifiche per capire cosa possiamo fare per ridurre le probabilità di contagio. Molti si interrogano su come agire in via preventiva per rendere il sistema immunitario più forte, per proteggere in special modo le vie respiratorie che sono quelle attaccate dal virus.
Recenti studi hanno evidenziato che alcuni componenti delle secrezioni dell’uomo svolgono un ruolo importante nel potenziamento delle difese immunitarie. Tra questi, in particolare, alcuni ricercatori si sono concentrati sulla lattoferrina e le sue proprietà antivirali.
Cos’è la lattoferrina?
La lattoferrina è una glicoproteina dalle proprietà antivirali e antimicrobiche che fa parte della famiglia delle transferrine che sono capaci di legare e trasportare il ferro. Non è un caso che i bambini molto piccoli sembrino essere i meno colpiti dal virus, visto che la lattoferrina si trova in via principale nel latte materno, specie nel colostro.
Uno studio condotto da due università di Roma, “La Sapienza” e “Tor Vergata”, pubblicato su “International Journal of Molecular Sciences”, è stato incentrato sulla lattoferrina e le sue proprietà capaci di svolgere un ruolo preventivo inibendo l’attacco da parte del virus del Covid-19.
3 proprietà riconosciute della lattoferrina
Ecco le principali funzioni e proprietà della lattoferrina:
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È un antimicrobico e battericida
Lega e trattiene il ferro sottraendolo ai batteri. Questo nutriente è importante per potenziali patogeni i quali lo usano per moltiplicarsi e aderire alle mucose. Inoltre lede gli strati esterni nelle cellule di diverse specie batteriche e svolge azione battericida.
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È un antivirale
Impedisce che le particelle virali si leghino alle cellule sane, riesce quindi a interrompere la replicazione bloccando l’infezione sul nascere. Da qui la sua funzione preventiva.
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Rinforza il sistema immunitario
Indebolisce i batteri rendendo più efficace l’azione dei farmaci nel corso di una terapia antibiotica e, insieme ai probiotici, stimola la crescita dei batteri buoni dell’intestino che sono legati alla disponibilità di ferro.
Non solo la lattoferrina, c’è anche la quercetina!
La quercetina è una molecola di origine vegetale, nota per le sue proprietà antiossidanti. Si trova per esempio nella camomilla e nella calendula e in alimenti come radicchio, capperi, vino rosso, tè verde. Vanta diverse proprietà:
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antinfiammatorie
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anti allergiche
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antiossidanti
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immunomodulanti
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antiproliferative
Non è un caso che si stia tornando a parlare di quercetina durante la pandemia, diversi ricercatori si sono concentrati sulla sua capacità di inibizione nei confronti del virus. Sembrerebbe infatti che la quercetina sia in grado di destabilizzare la proteina 3CLpro, fondamentale per la replicazione del virus. Detto in altri termini, interferisce con la replicazione del virus svolgendo quindi azione antivirale.
Come integrare la lattoferrina e le sue proprietà?
Gli integratori a base di lattoferrina svolgono quindi un ruolo importante nel sostenere il sistema immunitario. Validi prodotti sono:
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L’integratore Ixolat in compresse, a base di lattoferrina e vitamina C, è utile in tutti i casi in cui si registra un’anemia da carenza di ferro.
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L’integratore Tetraglobin Hp in capsule, con lattoferrina, acido folico, vitamina C e zinco, favorisce il fisiologico metabolismo del ferro stimolando le fisiologiche difese organiche.
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