STIMOLARE LE DIFESE IMMUNITARIE PER PREPARARSI ALL’INVERNO
L’inverno è una stagione che mette a dura prova il nostro organismo.
Il sistema immunitario deve lavorare sodo durante l’autunno e l’inverno per rafforzare il nostro sistema immunitario e farci trovare pronti per difenderci e prenderci cura di noi stessi.
Quest’anno, dovremo prepararci all’esordio un po’ brusco dell’influenza, in parte dovuto a un rallentamento delle restrizioni da Covid-19 e conseguente riduzione dell’utilizzo dei dispositivi di protezione personale, come mascherina, gel disinfettanti e altri, che in qualche modo ci hanno reso meno protetti e più vulnerabili. L’arrivo del freddo intenso e l’abbassamento delle temperature, porteranno, come ogni anno, all’arrivo dell’influenza.
La sintomatologia data dall’influenza 22/23 è indifferenziabile rispetto a quella data dal Covid.
La vera influenza, oltre al Covid, con le sue peculiarità, si riconosce per alcuni sintomi frequenti che includono:
Inizio brusco della febbre oltre i 38°C
- Dolori muscolari
- Brividi
- Sudorazione
- Mal di testa
- Mal di gola
- Congestione nasale
- Tosse secca
Le complicanze più frequenti dell’influenza sono le infezioni delle vie alte e basse vie respiratorie.
Se sono presenti questi sintomi si tratta di influenza. In caso contrario è possibile che si tratti di tanti altri virus ‘cugini’, come, ad esempio, adenovirus, rinovirus o gli altri tipi di coronavirus, che fanno da corollario e che magari danno manifestazioni meno evidenti, con solo febbre o raffreddore, e che nel passato, quando ancora il Covid non c’era, venivano identificate come grandi influenze, anche se spesso non lo erano.
In genere la durata della malattia è di 2 giorni di incubazione e 5/6 giorni di manifestazione clinica. È necessario porre particolare attenzione nei confronti dei bambini e degli anziani, soprattutto quando i sintomi tendono a durare troppo a lungo rispetto a 5-7 giorni, oppure quando la temperatura elevata non accenna a scendere neanche dopo l'uso di antipiretici.
Per mantenere alte le difese del nostro sistema immunitario, oltre ad uno stile di vita sano ed un’alimentazione equilibrata, un aiuto può arrivarci come sempre dalla natura che ci offre i suoi preziosi rimedi:
Echinacea
È una pianta officinale originaria del Nord America dalle notevoli proprietà terapeutiche, ha una forte azione immunostimolante, infatti, la sua assunzione aumenta la capacità dei globuli bianchi di distruggere virus e batteri, molto utile per prevenire le tipiche malattie da raffreddamento dei mesi invernali. In commercio è disponibile sia in capsule sia in forma di estratto secco per la preparazione di tisane.
Acerola
Dall’aspetto simile ad una ciliegia bitorzoluta e dal sapore un po’ aspro, l’acerola è ricchissima di vitamina C (più degli agrumi!), di bioflavonoidi, di calcio, ferro, vitamina A e vitamine B1, B6 e PP. Questa ricchezza di nutrienti rende l’acerola un valido supporto sia per potenziare il sistema immunitario sia in tutte le occasioni in cui bisogna potenziare l’apporto di vitamina C e ferro.
Aglio
L’aglio contiene un prezioso mix di vitamine, aminoacidi, enzimi, proteine, minerali che lo rendono un alimento dalle infinite proprietà salutari, inclusa quella di rafforzare il sistema immunitario, agendo come un naturale antibiotico.
Agrumi
In ogni stagione la natura ci offre proprio i nutrimenti di cui il nostro organismo ha bisogno ed, infatti, d’inverno ci sono gli agrumi, dall’alto contenuto di vitamina C, antiossidante e che aiuta il sistema immunitario a combattere le malattie.
Sambuco
I frutti del Sambucus nigra sono piccole bacche globose nero-violacee il cui succo concentrato è ricco di composti fenolici (flavonoli e antocianine).
I frutti di sambuco sono utili per la funzionalità delle prime vie respiratorie.
Ribes
Il Ribes nero (Ribes nigrum L.) è una pianta del sottobosco le cui bacche vengono utilizzate dall’industria agroalimentare e dolciaria. I suoi frutti sono ricchi di antociani, flavonodi, procianidine e vitamine.
È inoltre utile per il benessere di naso e gola.
Zinco e Selenio
Lo Zinco, elemento essenziale nella nutrizione, svolge un'azione di protezione delle cellule dallo stress ossidativo e insieme al selenio, contribuisce alle naturali funzioni del sistema immunitario intervenendo su vari fattori coinvolti in questi processi.
La temperatura ancora mite e le belle giornate quasi estive ci portano a rimandare il nostro appuntamento con gli immunostimolanti, ma è il momento giusto per intervenire e per poter affrontare tranquillamente la stagione invernale.
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