- Dott. Dario
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ALOPECIA: COSA E’ E COME CURARLA
E’ la più comune malattia dei capelli e colpisce circa l’80% degli uomini e il 50% delle donne nel corso della vita.
Si verifica generalmente tra i 30 e i 40 anni negli uomini, ma può a volte interessare anche i giovani uomini ventenni.
Si possono distinguere vari tipi di Alopecia:
*Alopecia androgenetica o calvizie comune
*Alopecia areata
*Alopecia cicatriziale
La caduta dei capelli androgenetica è di origine ormonale e coinvolge i recettori degli androgeni all'interno della papilla dermica. Questi sono stimolati in particolare dal diidrotestosterone, un metabolita attivo del testosterone. La stimolazione dei recettori androgeni nel follicolo pilifero porta alla sua miniaturizzazione e alla comparsa di capelli corti e fini.
L'alopecia androgenetica nelle donne, che si verifica tra i 20 e i 40 anni, appare sulla sommità della testa come un "allargamento" della linea centrale. Questa caduta dei capelli può essere localizzata anche sulle tempie o anche sulla zona della fronte. Spesso è causa di problemi psicologici soprattutto nei ragazzi molto giovani.
L’alopecia androgenetica è detta così perché per la sua comparsa sono necessarie due cause concomitanti:
-Gli ormoni androgeni
-La predisposizione genetica
Nell’uomo la calvizie non dipende da un eccesso di ormoni androgeni, ma da una maggiore sensibilità del capello a questi ormoni.
Anche la donna produce ormoni androgeni, anche se in concentrazioni inferiori rispetto all’uomo, ma quando gli ormoni maschili aumentano di concentrazione, questa potrebbe essere la causa della perdita dei capelli.
Nelle zone affette da calvizie i capelli ci sono, ma non si vedono, in quanto diventano una peluria sottile, corta e chiara, praticamente invisibile. Man mano che la calvizie progredisce, l’assottigliamento interessa tutti i capelli e il cuoio capelluto appare completamente glabro.
Nella donna non si osserva mai una calvizie completa, ma un grave diradamento.
TERAPIA
La terapia si pone due obiettivi principali:
-Ridurre o bloccare l’azione degli ormoni androgeni sul follicolo
-indurre i follicoli in riposo a produrre un nuovo pelo e prolungare la fase di crescita dei follicoli già in attività
L’alopecia areata è un’ alopecia non cicatriziale, a esordio acuto e a causa autoimmune. L'alopecia areata consiste in una improvvisa perdita di capelli o di peli che può avvenire in qualsiasi area del corpo, seguita, nella maggioranza dei casi, da una ricrescita spontanea. Diversamente da quanto accade per altre forme di alopecia, in questo caso la causa è quasi sempre di natura psicologica.
Nell’alopecia areata si ha un’alterazione del ciclo follicolare senza però avere una distruzione permanente del follicolo. I follicoli colpiti interrompono la loro fase di crescita ed entrano prematuramente a riposo. La malattia colpisce in egual misura gli uomini e le donne e il suo andamento è imprevedibile; in molti casi il pelo ricresce spontaneamente dopo 6-12 mesi, ma spesso ci sono delle recidive.
TERAPIA
La terapia prevede l’uso di steroidi topici e sistemici .
Il trattamento prevede la somministrazione di corticosteroidi per uso topico. Un altro farmaco consigliato sia per l'alopecia areata sia per l'androgenetica è il Minoxidil 5% che, se utilizzato per via topica, stimola la crescita di peli e capelli.
Vi sono invece casi irreversibili, come l’alopecia cicatriziale, dove i follicoli perdono gradualmente la capacità di rigenerarsi e arrivano, di conseguenza, alla completa atrofizzazione.
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